Dopo il successo riscosso nelle passate edizioni, anche quest’anno l’Associazione di promozione sociale “Arcadia”, in collaborazione con le associazioni “Pietre Vive Onlus” e “Amici dei Musei Greci e Messapi”, inaugura sabato 31 maggio la XI edizione di uno dei più attesi eventi musicali della provincia jonica: Concerti di Primavera. La rassegna, considerata dagli appassionati un appuntamento di grande livello, è promossa dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e dal Comune di Lizzano, con l’intento di sostenere la diffusione della cultura musicale in quanto valido mezzo di crescita sociale e di formazione del pubblico, soprattutto giovanile. In programma fino a lunedì 2 giugno, Concerti di Primavera propongono un cartellone di tre appuntamenti ricco di rarità, prime esecuzioni, dove il recupero del repertorio barocco ben si sposa con l’attenzione rivolta alla musica dei nostri giorni, il tutto affidato come sempre ad artisti e musicisti di collaudata fama.
La serata inaugurale, dal titolo "La musica racconta", prevede
l’esibizione di un ensemble d’eccezione, formata da musicisti di comprovata
esperienza e professionalità, che ci presentano un programma insolito, in grado
di conquistare uditori di ogni età e genere. Tali sono Paola Vania (Primo violino) e Ivan Zittano (Secondo violino), componenti
stabili dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto; Massimiliano Monopoli (Viola), Anna Fasanella (Violoncello) e
Tina Volpe (Pianoforte), docenti
dell’Istituto di Alta Cultura Musicale “G. Paisiello” di Taranto. Il quintetto
si avvarrà, inoltre, della preziosa collaborazione di Grazia Rizzi, nota
attrice tarantina e voce narrante in rappresentazioni di opere liriche. Si
tratta, dunque, di sei artisti “amici per la musica”, come amano definirsi, che
condurranno il pubblico attraverso un ideale viaggio nei sentimenti dell’animo
umano. Prendendo spunto da una consuetudine “virtuale”
dei nostri giorni, nata in Internet con gli audio-video correlati di slide-show
e testi o aforismi in sovrimpressione, i nostri artisti mirano a coinvolgere il
pubblico in sala, con la proiezione di immagini e la lettura di pensieri,
poesie e testi strettamente legati alle musiche proposte. “La musica racconta” è un progetto che intende narrare amori e
drammi dei nostri giorni attraverso brani famosi tratti da film e canzoni
d’autore.
In programma, dunque, alcune delle composizioni che
hanno contribuito al successo di grandi capolavori cinematografici come Moon River di H. Mancini, dal film Colazione da Tiffany, Rain,
colonna sonora del colossal L’ultimo Imperatore, e Merry Christmas, Mr. Laurence, colonna sonora dell’omonimo film,
entrambe composte da R. Sakamoto. La serata, tutta volta a scandagliare le emozioni
dell’anima, non è il solito concerto, bensì, un progetto multimediale in cui le
arti musicali, teatrali e figurative interagiscono in modo molto naturale,
spontaneo. Le immagini sullo sfondo arricchiscono il lato scenico, insieme alla
scelta di testi poetici e brani musicali, questi ultimi, in particolare, elaborati
appositamente per questa formazione dai musicisti Nicola Locritani, Nicola
Morali e Lorenzo Pescini ed eseguiti dal quintetto in prima assoluta.
La particolarità del programma proposto ed il prestigio
dei musicisti coinvolti garantiscono al pubblico in sala un’esperienza musicale
unica e coinvolgente.
Protagonisti del secondo appuntamento della rassegna
musicale sono i Terminal Quartet, una
formazione di giovani talenti musicali salentini. Composto da Anna Romito (clarinetto), Antonio De Santis (fagotto), Michele Bianco (fisarmonica) e Raffaella Palumbo (clarinetto), il Terminal
Quartet nasce nel 2012 presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce per
partecipare alla sfida tra conservatori italiani indetta dalla trasmissione Rai
“Unomattina – IN FAMIGLIA”, aggiudicandosi,
nel corso della quale, la semifinale e un ottimo giudizio da parte del pubblico.
Orgoglio della nostra terra, dunque, che contribuisce a tenere sempre alto il
buon nome della cultura musicale pugliese.
Agli esordi della loro, già promettente carriera, i Terminal Quartet propongono un
repertorio vario e accattivante che spazia da musiche di autori come S. Joplin,
G. Gershwin, A. Piazzolla, a musiche
tratte dal repertorio sinfonico classico di P.I. Cajkovskij, J. Brahms etc. L’ensemble
eseguirà, inoltre, dei brani composti appositamente dal M° Cesare
Chiacchiaretta (ospite d’onore della X edizione del Concerto di Primavera)
e dal M° Daniele Ciminiello. Tutte composizioni atte a valorizzare le doti
musicali e la destrezza di altissimo livello tecnico dei giovani musicisti del
Tito Schipa. Nel corso della serata ascolteremo due dei brani eseguiti negli
studi televisivi di Rai Uno durante le varie fasi della competizione: The Terminal di J. Williams colonna
sonora dell’omonimo film di Steven Spielberg, e Tempo di rag, medley che richiama i famosi temi di Pastime Rag di
A. Matthews, Maple Leaf Rag di S. Joplin e Missipi Rag di W. Krell; entrambi,
rielaborazioni realizzate appositamente per l’occasione dal M° Vincenzo Rana.
A concludere la manifestazione, un ultimo e
imperdibile concerto che ha come protagonisti Fabrizio Aiello (Arpa), Gabriella Russo (Arpa) e Annarita Lorusso (Violino),
tre giovani musicisti di terra di Puglia dalla comprovata esperienza
nell’ambito della musica da camera. Dunque, due arpe affiancate da un violino,
una formazione affascinante che raramente è presente nelle sale da concerto,
testimonianza del grande gioco della musica in cui il suono delicato dello
“strumento degli angeli” si fonde col timbro brillante, luminoso del violino,
definito nelle epoche passate “strumento del diavolo”, per regalare un momento
di poesia a quanti amano l’arte, la musica e l’emozione.
Il programma che ci propongono, vario e piacevole,
pensato col fine di tenere sempre desta l’attenzione e la curiosità dello
spettatore, mette in evidenza la ricercatezza espressiva, lo stile e l’eleganza
del trio attraverso la selezione di brani sia del repertorio classico (Canone in Re maggiore di J. Pachelbel, Habanera dalla "Carmen" di G.
Bizet e Pavane di G. Faurè), sia del
repertorio tradizionale irlandese (Carolan's
Concerto, Eleanor Plunkett e Carolan's Welcome di T. O'Carolan) e
sudamericano (Habanera Gris di A.R.
Ortiz). Un programma, dunque, che privilegia la produzione musicale originale del
Novecento senza tuttavia trascurare la musica dei secoli precedenti attraverso
gustose trascrizioni e rielaborazioni.
La presenza entusiastica di adesioni dei diversi
conservatori e istituti musicali della regione ripaga lo sforzo organizzativo dispiegato per questa
manifestazione culturale, che da undici anni accoglie artisti provenienti da
ogni dove, in un terra, la nostra, divenuta ormai fucina di talenti e di
creatività e che vorremmo non smettesse mai di credere nelle proprie
potenzialità e risorse artistiche e umane.
Come sede della rassegna, quest’anno si è adottata
la forma itinerante, con l’intento di valorizzare al meglio, sia nella
disposizione degli spazi in relazione al numero dei musicisti, che alle qualità
timbriche degli strumenti, le varie formazioni invitate ad esibirsi; dunque, la
prima serata si svolgerà presso l’Auditorium San Francesco del Convento San
Pasquale Baylon; a seguire, Concerti di
Primavera si sposta, per il secondo e il terzo appuntamento, presso le
splendide sale del Museo Civico della Paleontologia e dell’Uomo ubicato
all’interno del Palazzo Majorano, un antico edificio ottocentesco situato nel
centro storico della Città di Lizzano.
Selenia Epifani
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